- Proposte di Viaggio
- Il Marchio del Parco
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- Progetti Europei candidati in attesa di valutazione
- Opere da realizzarsi nella ZSC/ZPS IT4060015
- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
Le zone umide del Delta del Po ospitano una ricca fauna di anfibi, con molte specie endemiche (4), esclusive degli ecosistemi della pianura Padana o della penisola italiana; sono complessivamente 14 le specie conosciute, di cui, purtroppo, 3 esotiche. Purtroppo, tutte le specie di anfibi sono fortemente minacciate dai mutamenti climatici, dalle specie esotiche e dall'inquinamento delle acque.
Sono ancora abbastanza diffuse, ma in diminuzione, le rane verdi (Pelophylax kl. hispanicus, P. kl. esculentus, P. lessonae), il rospo comune (Bufo bufo) e il più piccolo rospo smeraldino (Bufotes viridis), meglio adattato agli habitat costieri e in grado di riprodursi anche in acque salmastre.
Molto diffusa è anche la raganella padana (Hyla perrini), assai mimetica tra il fogliame, ma inconfondibile per l'assordante e metallico gracidio crepuscolare e notturno dei maschi, che richiamano le femmine in acqua per l'accoppiamento.
Tra le specie più interessanti troviamo il tritone crestato italiano (Triturus carnifex), il rarissimo pelobate fosco (Pleobates fuscus) localizzato in modo puntuale in soli quattro siti all'interno del Parco, la rana di Lataste (Rana latastei) endemica della pianura Padana e legata ai boschi allagati, presente nel Parco solamente a Punte Alberete, sito più meridionale di presenza.