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Il lungo percorso di oltre cinque chilometri nell'area sud delle Valli di Comacchio, realizzato fra la stazione di pesca Bellocchio e Volta scirocco, come si conviene per ogni nuova realizzazione, ora ha un nome: l'Argine degli Angeli.
Il nome del fascinoso percorso ciclopedonale prende spunto dal dosso degli Angeli, antica e grande barena delle Valli di Comacchio, ormai non più affiorante e lambita dal percorso arginale posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana.
Diverse e affascinanti ipotesi sono state avanzate per il toponimo "degli Angeli", le cui bianche ali, agitate fra i bagliori del sole sull'acqua delle valli, sono state associate a quelle dei gabbiani e delle rondini di mare, che formano grandi colonie proprio sulle isolette emerse nella grande zona umida comacchiese.
Ancor più intrigante la suggestione che collega questo dosso alla nidificazione di specie di maggiori dimensioni, sempre dotate di ali bianche, che lo differenziavano da tutti gli altri dossi vallivi, comunque occupati da gabbiani. Fra creature celesti e uccelli dalle grandi ali bianche, chissà, avrebbero potuto esserci spatole, aironi bianchi maggiori o, addirittura, pellicani, uccelli straordinari che fino al XVIII secolo nidificavano nelle Valli di Comacchio.
Percorrendo questo incredibile itinerario sospeso sulle immote acque delle Valli di Comacchio, miriadi di uccelli dal candido piumaggio accompagnano i visitatori lungo il percorso: un numero così elevato di uccelli tale da rendere assolutamente adatta la denominazione - scelta all'unanimità dal Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po - per questo indimenticabile viaggio, che si presenta come un leggero volo sulla laguna.
L'Argine degli Angeli – note informative
L'Argine degli Angeli si sviluppa su oltre 5 chilometri nell'area a sud delle Valli di Comacchio, dalla stazione di pesca Bellocchio a Volta Scirocco, posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana.
Una lingua di terra che si snoda fra le acque delle Valli e rappresenta una straordinaria opportunità per immergersi nella natura, in un contesto ambientale di grande fascino.
La fruizione di questo percorso escursionistico è regolata da orari compatibili con le stagioni: dal 20 marzo al 20 settembre dalle 7.30 alle 20.00 e dal 21 settembre al 19 Marzo dalle 8.00 alle 17.00. Agli estremi dell'itinerario sono posizionati cancelli d'accesso. Eventuali limitazioni di accesso, legate ad eventi piovosi, attività di pesca o a esigenze di carattere ambientale, saranno comunicate sul sito http://www.parcodeltapo.it/it/, dove sono reperibili anche tutte le informazioni turistiche dell'area.
Per la tipologia del manufatto arginale il transito sul percorso escursionistico è consentito solo ed esclusivamente a pedoni e a ciclisti (per i velocipedi - limite di velocità 15 km/h).
Potranno accedere anche gli amici a quattro zampe però solo con l'uso del guinzaglio
Sono esclusi dal transito tutti i mezzi motorizzati, motoveicoli, a veicoli a braccia, a veicoli a trazione animale, a ciclomotori, a motoveicoli, autoveicoli, a rimorchi, macchine agricole, macchine operatrici ed a veicoli con caratteristiche atipiche.
Le Valli di Comacchio sono un sito ambientale delicato e quindi non è consentito l'abbandono di rifiuti, di qualsiasi genere o natura, l'accensione di fuochi, attività di campeggio così come il danneggiamento e la raccolta della flora, ma anche l'introduzione di specie estranee alla flora-fauna autoctona.
Lunghezza: 5.4 km
Tempo di percorrenza a piedi: 1 ora e mezza
Tempo di percorrenza in bicicletta: 30 minuti
Ci sono cancelli gestiti, sia in corrispondenza dell'accesso esistente presso la Stazione da Pesca Bellocchio sia presso l'accesso a ovest in proprietà privata.
L'argine è accessibile dal percorso che collega Lido degli Estensi - Lido di Spina con la pista ciclabile che conduce alla stazione da pesca di Bellocchio, con sottopasso per evitare la S.S. Romea, oppure dal percorso arginale sul fiume Reno, che collega Argenta, Sant'Alberto con la costa ravennate e permette di osservare la penisola di Boscoforte e le Valli meridionali di Comacchio. I due tratti sono anche collegati da un lungo anello, non tutto in sede protetta, che consente di circumnavigare le Valli di Comacchio, partendo e ritornando all'incantevole cittadina lagunare. Il percorso complessivo ha una lunghezza di quasi 60 km e, a parte le tratte già descritte, segue la via Rotta Martinella e la panoramica S.P. Argine Agosta, a ovest delle Valli di Comacchio; la ciclabile Fosse-Foce, il percorso sull'argine di Valle Fattibello, la ciclabile Comacchio-Porto Garibaldi per proseguire verso Lido degli Estensi, a nord delle Valli stesse.