- Proposte di Viaggio
- Il Marchio del Parco
- Ente+
- Progetti Europei candidati in attesa di valutazione
- Opere da realizzarsi nella ZSC/ZPS IT4060015
- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
Punte Alberete
Il percorso di visita a Punte Alberete è un sentiero pedonale ad anello di circa 2 chilometri, che parte dal parcheggio sulla statale 309 Romea, a ridosso del canale Fossatone. Il primo tratto attraversa il bosco primigenio allagato di frassini e salici; si prosegue poi nella parte più aperta della palude, tra canneti, chiari e prati umidi, fino a giungere all’area attrezzata con schermature e il capanno per il birdwatching.
Qui si ha la certezza di osservare specie straordinarie, tutte nidificanti nella palude. Nitticore e sgarze ciuffetto involano dai salici, mentre gli aironi rossi si alzano dai folti canneti; i chiari sono popolati da morette tabaccate e fistioni turchi, che in primavera compiono spettacolari voli di corteggiamento. Davanti al capanno è facile osservare i marangoni minori e i mignattai, mentre si alimentano nelle acque limpide. Terminato il percorso è possibile raggiungere, poco più a nord, la Valle Mandriole, dalla cui alta torre panoramica si domina la grande garzaia insediata tra le canne e i saliconi.
Pineta di San Vitale e Pialassa della Baiona
Il percorso, che inizia presso la Ca’ Vecia nella pineta di San Vitale, è un sentiero pedonale di circa 4 chilometri. Il primo tratto si addentra nella pineta, che ad un tratto si apre nella spettacolare bassa del Pirottolo, lingua d’acqua e canneti che serpeggia tra i pini domestici. Oltre la bassa, il bosco diviene più termofilo, mentre ci si avvicina alle rive della pialassa della Baiona, come ad antiche spiagge. Qui è possibile seguire un argine che si addentra nella laguna, lungo il chiaro del Comune, stagno salmastro in cui sostano migliaia di uccelli di passo e dove nidificano volpoca, fistione turco e canapiglia; qui, inoltre, si alimentano regolarmente marangone minore, mignattaio e spatola.
Sul lato opposto si apre la Polalonga, parte di laguna sui cui dossi, appositamente realizzati, nidificano gabbiano roseo, gabbiano corallino, sterna zampenere, sterna comune e fraticello. Il ritorno attraversa un’altra singolare zona umida salmastra, la buca del Cavedone, che si insinua nella pineta collegando la bassa del Pirottolo alla pialassa.