- Proposte di Viaggio
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Dalla stazione da pesca Foce alla Salina di Comacchio, a Valle di Fossa Porto, a Valle Zavelea
Il percorso, di circa 9 chilometri, inizia dalla Stazione da Pesca Foce. Voltando a sinistra si arriva a Valle Uccelliera, valle salmastra con stormi di anatre di diverse specie, soprattutto in inverno e durante le migrazioni. Proseguendo si giunge alla Salina di Comacchio, dove si osservano moltissime specie di limicoli; vi nidificano gabbiani e sterne e vi hanno sede la più grande colonia italiana di fenicotteri e l’unica colonia italiana di spatole.
Ancora da Stazione Foce, voltando a destra, si può percorrere l’argine Fossa Foce che porta in 5 chilometri verso Valle Zavelea. Qui è possibile avvistare le più importanti specie delle valli di Comacchio. Al termine, si entra in Valle Zavelea, fino alla torretta da cui si osserva la palude, con estesi canneti (in cui nidifica il falco di palude) e con velme fangose ove nidificano fraticelli, sterne comuni, sterne zampenere e la rarissima pernice di mare.
Infine, sempre da Stazione Foce è possibile imbarcarsi per la visita delle Valli; dal battello, che conduce ad antichi casoni da pesca, si effettuano interessanti osservazioni. Il percorso prosegue lungo la parte settentrionale di Valle Fossa di Porto, con molti dossi che ospitano importanti colonie di caradriformi.
Valle Furlana: da Boscoforte a Volta Scirocco
Valle Furlana è la porzione meridionale delle Valli di Comacchio, uno dei santuari italiani del birdwatching. Fenicottero, spatola, airone rosso, gru, volpoca, sterna maggiore, falco pescatore, aquila anatraia maggiore, sono alcune delle rarità che è possibile osservare in questo affascinante itinerario. La Valle Furlana è raggiungibile, attraverso il suggestivo traghetto sul fiume Reno, da Sant’Alberto, sede del Centro visite del Parco.
Il percorso sull’argine, che comincia all’altezza della celebre penisola di Boscoforte, si snoda per circa 6,5 chilometri incontro al mare Adriatico, fino a Volta Scirocco.
Si raggiunge dapprima la Lavadena, con un mosaico di dossi ricoperti di vegetazione alofila su cui nidificano importanti colonie di gabbiani, sterne e limicoli.
Più oltre, le acque basse della Scorticata ospitano regolarmente migliaia di anatidi, limicoli e ardeidi. Dai capanni attrezzati della tranquilla golena di Volta Scirocco è possibile osservare, tra gli altri, spatole, aironi rossi, cavalieri d’Italia e canapiglie.