Ecomuseo delle Erbe Palustri
Via Ungaretti, 1
48012 Villanova di Bagnacavallo (RA)
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Localizza sulla mappaComune: Bagnacavallo
Tel. 0545/280920
E-mail: erbepalustri.associazione@gmail.com
Web: www.erbepalustri.it
Villanova di Bagnacavallo, situata lungo l'argine sinistro del fiume Lamone, anticamente faceva parte di un complesso sistema territoriale di corsi d'acqua e zone umide. I primi abitanti di "Villanova delle Capanne" sfruttarono le modeste risorse che l'ambiente offriva loro, avviando la raccolta e la lavorazione di erbe spontanee con le quali realizzare varie tipologie di manufatti. Nel corso degli anni questa originale forma di artigianato si è sviluppata fino a divenire, tra Otto e Novecento, una delle principali imprese economiche della zona.
L'Ecomuseo delle Erbe Palustri, unica realtà in Europa, conserva memoria di quel saper-fare e di quella stagione produttiva e documenta il contesto ambientale ed economico in cui il paese viveva.
Il percorso museale si snoda tra ricostruzione di ambienti, supporti multimediali e testimonianze della vita e del lavoro di quella comunità.
L'Ecomuseo è parte dei Musei Civici del Comune di Bagnacavallo e sede operativa del CEAS Bassa Romagna e la gestione è affidata all'Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri.
La collezione dell'Ecomuseo è distribuita su quattro piani con un percorso di visita che comprende:
- sala didattica con video introduttivo che sintetizza le vicende storiche, ambientali e produttive del territorio;
- ricostruzione ambientale della "casa laboratorio", cucina e luogo di lavoro dove gli artigiani del "Cantiere aperto", durante le visite guidate, presentano dal vivo le antiche tecniche di lavorazione dell'erba di valle;
- supporti multimediali e testimonianze del mondo della valle e della comunità villanovese;
- sala immersiva con proiezione su maxi schermo degli ambienti vallivi più belli del Parco del Delta del Po;
- sezioni espositive dei cicli produttivi delle cinque erbe impiegate a Villanova (stiancia, giunco lacustre, carice, canna palustre, giunco pungente), sezione del legno nostrano (salice e pioppo) i cui manufatti costituiscono la raccolta di intrecci più ricca d'Europa;
- sezione dedicata alle costruzioni in canna palustre e al suo impiego in bioedilizia;
- "Giocare con niente": raccolta di giochi di una volta costruiti con materiali naturali e di recupero;
- Etnoparco"Villanova delle Capanne": sezione espositiva all'aperto con ricostruzione delle principali tipologie di capanni romagnoli e orto-giardino dei fiori prestati e degli odori dimenticati.
Servizi
- Biglietteria: ingresso € 2,00
- Visite guidate e proposte didattiche (su prenotazione)
- Accessi facilitati per diversamente abili
- Sala conviviale con cucina per pranzi al sacco, assaggi di prodotti tipici, cucina tradizionale, genuina e di qualità (su prenotazione per scolaresche e comitive)
Orari: da martedì a venerdì: ore 9-13;
sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica ore 10-13 e 15-18
chiuso lunedì
chiuso 25 e 31 dicembre, 1 gennaio, le due settimane centrali di agosto
Aperto tutti i giorni su prenotazione per scuole, gruppi, visite guidate e laboratori.
Ecomuseo delle Erbe Plaustri
(foto di: Parco del Delta del Po)
Ecomuseo delle Erbe Plaustri
(foto di: Parco del Delta del Po)
Ecomuseo delle Erbe Plaustri
(foto di: Parco del Delta del Po)
Ecomuseo delle Erbe Plaustri
(foto di: Parco del Delta del Po)